Comunicato stampa - ROMA, 02/02/2022 – “Come testimoniato con il suo plauso anche dalla sempre attenta Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, è stato di particolare rilevanza il contributo fornito dalla Polizia penitenziaria e dalle donne e dagli uomini del NIC (Nucleo Investigativo Centrale) e della sua articolazione regionale della Lombardia per l’individuazione a Milano di un’organizzazione di stampo mafioso dedita al traffico di droga e alle estorsioni e lo smantellamento di una rete di spaccio di sostanze stupefacenti operante nel Nord-Italia, nonché a Roma e Forlì. Sotto il coordinamento della DDA di Lecce e della Procura della Repubblica di Milano, il Corpo di polizia penitenziaria ha ancora una volta dimostrato che, nello sfacelo generale delle carceri e la disattenzione colpevole della politica, costituisce una delle pochissime certezze”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, a seguito dell’importante operazione messa a segno da magistratura e Forze di Polizia e che ha complessivamente consentito di acquisire elementi di reità a carico di 81 soggetti, sia italiani che stranieri (perlopiù nord africani) nei confronti dei quali sono stati mossi complessivamente 186 capi d’imputazione.
Per il Segretario della UILPA PP “l’operazione odierna, cui hanno partecipato anche Polizia di Stato e Carabinieri, conferma ancora una volta quanto sia importante il sapiente coordinamento delle Forze di Polizia, fra cui rientra a pieno titolo la Polizia penitenziaria. Proprio dalle investigazioni del NIC e delle sue articolazioni si è venuti a conoscenza della disponibilità del gruppo criminale, oltre che di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di vario genere e di oltre mezzo milione di euro in contanti, anche di armi da guerra”.
“Ulteriore motivo, questo, per rafforzare la Polizia penitenziaria e le sue eccellenze, con l’auspicio che prima o poi riscuotano l’attenzione che meritano e che sarebbe dovuta non solo dal ministro dell’interno – conclude –, ma anche dal ministro della giustizia e dell’intero governo.
