ROMA, 22/01/2022 – “Se anche un autorevole componente del Consiglio Superiore della Magistratura, già alla guida della Direzione Generale dei Detenuti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per circa un decennio, come Sebastiano Ardita, in un’occasione solenne quale l’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la corte d’appello di Reggio Calabria, alla presenza della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha sentito l’esigenza di parlare di operatori penitenziari abbandonati da anni e carceri ingovernabili, è ulteriore conferma che ciò che diciamo ogni giorno è pura realtà. Gli unici a non volerne prendere tangibilmente atto, al di là dell’enunciazioni di principio e delle passerelle, come quelle del carcere di Santa Maria Capua Vetere, sono i governi, di qualunque composizione o colore politico”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, commentando quanto ascoltato stamattina in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Reggio Calabria.
“Anche la Ministra Cartabia, peraltro, – continua De Fazio – chiudendo la cerimonia, ha affermato, ringraziandola, di non dimenticare la Polizia penitenziaria. Noi le crediamo, e non solo perché siamo certi della sua onestà intellettuale, ma anche perché è di certo impossibile dimenticare le donne e gli uomini che ogni giorno attendono pure alla sua personale sicurezza; tuttavia, vorremmo che non tralasciasse di dar seguito, senso compiuto ed efficacia alle parole, si parole, che spesso proferisce. Di questo sì, non ce ne voglia la Ministra, ne abbiamo invece netta la sensazione, a meno di non ipotizzare che i mancati interventi sul carcere e per chi vi lavora e vi è ristretto siano la conseguenza di precise volontà”.
“Ringraziamo pertanto il Consigliere Ardita – conclude il Segretario della UILPA PP – e, ancora una volta, esortiamo la Ministra Cartabia a compiere, unitamente al Governo di cui è autorevole componente, ‘un atto di concretezza’ in materia penitenziaria”.