Protesta della UIL davanti al carcere di Cagliari Buon Cammino - Ricordato poliziotto sindacalista morto in un incidente stradale.
Carenza organica, aggressioni e minacce di morte.
Le condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria in Sardegna sono sempre più difficili: lo hanno ribadito oggi i poliziotti della Uil Penitenziari che hanno manifestato davanti alla sede del provveditorato regionale in viale Buoncammino a Cagliari nel vecchio carcere.
Una situazione d'emergenza ancora più critica per il sovraffollamento dei detenuti come nel caso del nuovo penitenziario di Uta: qui i casi di aggressioni e minacce agli agenti sono aumentati del triplo rispetto a quanto accadeva a Buoncammino.
Dopo lo stato d'agitazione dunque la Uil Penitenziari è passata ai fatti con la protesta di oggi: "Siamo solo all'inizio", ha detto il segretario regionale Michele Cireddu.