Questa segreteria nel corso della visita effettuata presso la Casa Circondariale in oggetto avvenuta nel mese di settembre 2017 aveva ricevuto segnalazioni da parte del personale in servizio inerente le disastrose condizioni dei servizi igienici dei cortili di passeggio sia del reparto media sicurezza nonché del reparto 41bis.
Mancanza di fornitura idrica, sanitari obsoleti, con odori nauseanti che i Poliziotti devono sopportare giornalmente, nonché i detenuti.
Nell’occasione ci veniva riferito che erano programmati, nell’imminenza i lavori di ristrutturazione in quanto il Provveditorato di Bologna aveva provveduto ad assegnare alla Direzione di Ascoli Piceno i necessari fondi.
A distanza di molti mesi, ma pare che la situazione sia in questo stato da anni ed addirittura il Comitato di Prevenzione contro la Tortura di Strasburgo già nell’anno 2016 dopo la visita nella predetta Casa Circondariale avesse dettato opportune direttive di urgente intervento come emerge dal rapporto pubblicato per l’anno 2016,
i lavori non sono mai iniziati e giornalmente il Personale di Polizia Penitenziaria è costretto a lavorare in condizioni che nemmeno nei paesi sottosviluppati si verificano.
Ciò premesso si invita la S.V. ad effettuare opportune verifiche presso la sede di Ascoli Piceno per verificare le cause del mancato inizio dei lavori di ristrutturazione di quanto in oggetto e disporre l’assegnazione dei fondi (ove non già avvenuto), ovvero perché il dirigente della struttura non ha dato inizio ai lavori.
Riservandoci di effettuare le comunicazioni ai competenti organi sanitari e giudiziari porgiamo deferenti saluti.