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Roma, 03 Set.  – “Gravissimi disordini sono in corso presso la Casa Circondariale di Cassino a causa, sembrerebbe, di una protesta di detenuti. Al momento, da quanto apprendiamo, sarebbe stato attivato il protocollo di sicurezza regionale della Polizia penitenziaria e l’istituto sarebbe cinturato dalle altre forze dell’ordine”.

          Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.

         “Proseguono dunque inarrestabili e senza sosta le tensioni nelle carceri, ancora abbandonate al sovraffollamento, 14.500 i detenuti in più rispetto ai posti disponibili, alla penuria di personale, alla sola Polizia penitenziaria mancano oltre 18mila unità, alle carenze sanitarie e di ogni genere e alla disorganizzazione imperante”, aggiunge il Segretario della UILPA PP.

          “Naturalmente, speriamo che i disordini a Cassino possano presto rientrare senza irreparabili conseguenze, ma certificata l’inutilità del decreto carceri e della sua legge di conversione, è necessario che il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è il Governo Meloni, dopo gli annunci pre-feriali, varino provvedimenti concreti in grado di impattare tangibilmente sulle pesantissime disfunzionalità penitenziarie rappresentate anche da 68 suicidi fra i detenuti e 7 fra la Polizia penitenziaria nel solo 2024”, conclude De Fazio.

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Giovedì, 08 Agosto 2024 16:15

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