I dati che mergono dal tour nelle carceri del Friuli –Venezia Giulia realizzato dal segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria mettono in evidenza la precarietà delle strutture che necessitano in buona parte di interventi di ristrutturazione. Mancano, anche strumenti e personale per garantire la giusta sicurezza
ROMA (11 febbraio 2017) - Carenza di organico e conseguenti criticità nella gestione del personale, sovraffollamento e condizioni precarie sia delle strutture carcerarie che della caserma destinata agli agenti. Questo, in breve, quanto è merso ieri dai sopralluoghi effettuati dai vertici nazionali e regionali della Uilpa Polizia Penitenziaria nelle carceri del Friuli-Venezia Giulia. Un tour che ha permesso di puntare il dito su diverse problematiche, alcune di carattere locale, altre più generali come “la necessità di convocare un tavolo nazionale capace di individuare concretamente soluzioni utili a razionalizzare il sistema carcere”. Questo quello che chiede da tempo Angelo Urso, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria. “Solo così si può fare un ragionamento a tutto tondo adeguando strutture, servizi e organico alle nuove esigenze e alla nuove problematiche che stanno caratterizzando il mondo penitenziario”. Leggi qui