Le nostre previsioni, che risalgono al mese di novembre dello scorso anno, quando l'Amministrazione iniziò a muovere i primi timidi passi nel parteciparci i tempi di consegna delle “chiavi” del nuovo padiglione detentivo, non erano affatto frutto del piacere di creare inutili
allarmismi.
E' stato più volte sostenuto dall'Amministrazione penitenziaria, solo e solamente in occasione delle convocazioni ai tavoli contrattuali e mai prendendosi la briga di replicare per le vie previste, che i sindacati avevano una visione distorta del consumo del lavoro straordinario.
Forse, si ipotizzava la convenienza del sindacato di mettersi di “traverso” semplicemente per il piacere di fare opposizione o era, forse, timore che il sindacato potesse diffondere notizie, che probabilmente avrebbero fatto prendere coscienza al personale del fatto che l'Amministrazione gli avrebbe imposto di lavorare più del previsto e senza remunerarlo?
Ad oggi il dato certo, oltre che la veridicità inoppugnabile di quanto abbiamo pronosticato, è che il monte ore straordinari assegnato per l'anno 2015 nel mese di agosto c.a. ha avuto il suo epilogo, tant'è che al mese di ottobre si registra un debito di circa 8.200 ore.
Posto ciò, siamo a chiedere urgenti e dovuti interventi al fine di regolarizzare il deficit finanziario, che ricade molto negativamente sul personale di polizia penitenziaria, sia dall'aspetto evidentemente economico sia dal punto di vista del morale, dello spirito lavorativo.