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Qui il comunicato - Registrati per i nominativi - Si è tenuta questo pomeriggio alle ore 14.00, la riunione “ufficiale” della Commissione Nazionale Ricompense di cui all'art. 82/Dpr.82-99.
Presente il Consigliere Vice Capo del Dipartimento Roberto Tartaglia. Per la UILPA Polizia Penitenziaria il componente effettivo Gioacchino Veneziano.
La seduta odierna è il completamento del “tavolo tecnico” iniziato il 3 dicembre, proseguito il 10, per terminare oggi 18 dicembre.
Tale procedura ha consentito di “lavorare” in maniera celerissima, ovvero di sottoporre al Consigliere Roberto Tartaglia solo i casi che non hanno trovato l'unanimità nella seduta “non plenaria”, confermando che tale metodo sta consentendo di recuperare l'enorme arretrato.
Nel corso della seduta si è discusso della difficoltà di concedere ricompense per operazioni effettuate da personale di Polizia Penitenziaria in missione (esempio i cinofili), che trova lo “sbarramento” della norma che obbliga il riconoscimento di una ricompensa solo dove l'operatore presta effettivo servizio.
Il componente della UILPA Polizia Penitenziaria ha suggerito per superare l'ostacolo normativo, di fare avocare l'Ente che dispone il servizio di missione (per i Cinofili i PP.RR.AA.PP), la predisposizione della proposta.

Per questa questione il Vice Capo del DAP Tartaglia si è riservato di approfondire per evitare possibili errori procedurali, ma nel contempo di ritenere necessario trovare la soluzione per scongiurare che lavoratori non trovino la ricompensa per un buco nella norma rispetto ad altri colleghi che hanno operato nello stesso intervento.
Il Vice Capo del DAP Tartaglia ha poi sollevato la persistente questione sul fatto che talune operazioni di servizio non vengono segnalate dalle direzioni, quindi tanti lavoratori pur avendo avuto il presupposto di una ricompensa a causa dell'inerzia delle Direzioni si vedono privati di tale possibilità.

A tal proposito il Consigliere Tartaglia ha chiesto ai componenti della Commissione di segnalare circostanze di tale natura.
Il componente della UILPA Polizia Penitenziaria ha comunicato che il Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria della Toscana ha inoltrato alla Direzione del penitenziario di Livorno e al Provveditore della Toscana richiesta da trasmettere alla DGPF per intitolare la motovedetta V.3, all'Agente di Polizia Penitenziaria Giuseppe Barraco, che 21 dicembre 1991 a Favignana, nel corso di una burrasca, nonostante fosse libero dal servizio, non esitò ad aiutare i colleghi per assicurare gli ormeggi di una motovedetta del Corpo perdendo la vita durante le operazioni di ancoraggio, considerato che ci sono tutti i presupposti per un parere positivo della Commissione Nazionale Ricompense di cui all'art. 82 Dpr. n.82/99.

Il Vice Capo Dap non solo si è dimostrato compiaciuto di questa lavoro, ma ha addirittura avvallato la procedura della UILPA Polizia Penitenziaria, è cioè che il sindacato potrà segnalare eventuali idee, ovvero dimenticanze da parte dell'Amministrazione.
Per il caso “Barraco” il Consigliere Tartaglia ha chiesto espressamente la trasmissione della nota sindacale inviata dalla UILPA Polizia Penitenziaria della Toscana. Infine si è deciso di trattare eventi collegati all'emergenza da covid-19, con una percentuale del 20% delle pratiche da lavorare In conclusione sono stato trattati 237 casi e/o eventi cosi distribuiti:

38° anno di servizio (11 Encomi; 01 Rigettato)
159 Lodi;
39 Encomi;
01 Encomio Solenne
07 Integrazione atti;
18 Casi rigettati
01 intitolazione Caserma di Volterra

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