Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio

Nel pomeriggio odierno si è tenuto il confronto fra l’Amministrazione e le OO.SS. per l’esame dello schema di regolamento per la disciplina del concorso (pubblico e interno) per l’accesso alla Carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria.

Per le Amministrazione hanno partecipato il DGPR del DAP Parisi e il Cons. Cacciapuoti per l’omologa direzione generale del DGMC, nonché altri funzionari dei rispettivi dipartimenti.

Considerato anche che molte regole che disciplinano la materia risultano già codificate dalla legge (e dunque non modificabili per via amministrativa) e che risulta altresì necessario tendere all’omologazione dei criteri nei diversi concorsi, specie per quelli interni o che comunque prevedano delle riserve in favore di coloro che provengano da altri ruoli del Corpo, fra le principali osservazioni e richieste della UILPA PP, rispetto allo schema proposto dall’Amministrazione, si segnalano le seguenti (quando non diversamente specificato, riferite sia al concorso pubblico sia a quello interno):

  • Stabilire che le commissioni esaminatrici siano composte almeno prevalentemente da Dirigenti e funzionari del Corpo;
  • Per il concorso pubblico, prevedere espressamente, nel caso si ricorra alla prova preselettiva, la pubblicazione della c.d “banca dati”;
  • Rivedere l’attribuzione del punteggio in ragione dell’appartenenza ad alcuni servizi e reparti, impropriamente definiti nello schema proposto “specializzazioni” (es. “cavalieri”: qual è la visione dell’Amministrazione in relazione al servizio ippomontato? Intende implementarlo e valorizzarlo o farlo definitivamente estinguere? Ha senso prevedere un titolo con attribuzione di un punteggio per chi vi abbia prestato servizio se non si dovranno poi utilizzare compiutamente quelle specifiche competenze e attitudini?);
  • Per il concorso interno, rivedere la previsione per la quale si ammettono a valutazione i giudizi complessivi dell’ultimo triennio, in quanto ciò potrebbe astrattamente penalizzare gli appartenenti al ruolo degli Ispettori che vi abbiano avuto accesso per concorso pubblico;
  • Per il concorso interno, cancellare la previsione dell’attribuzione di un punteggio per aver fatto parte di comitati, gruppi di lavoro, commissioni di studio e commissioni paritetiche (a questo tipo di gruppi e commissioni, difatti, in ragione di particolari direttive unilateralmente emanate dall’Amministrazione, molto spesso possono accedere prevalentemente operatori in servizio al DAP o, comunque, presso sedi romane e, parallelamente, ne vengono esclusi espressamente altri che ricoprano determinati incarichi).

Il DGPR ha preso nota delle richieste delle Organizzazioni Sindacali, riservandosi di valutarle compiutamente e di tenerne conto per la predisposizione del provvedimento finale.

La registrazione audio del principale intervento UIL è disponibile online.