FESI integrativo 2016 – La UIL non firma (Ultim'Ora)

Si è tenuta questa mattina al DAP, presieduta dal DGPR Buffa, la riunione per la stipula dell’accordo integrativo relativo al FESI anno 2016.

L’accordo si è reso necessario per determinare la destinazione delle ulteriori risorse stanziate dalla legge di stabilità per l’anno 2014, ripartite con DPCM del 2 agosto 2016, e pari, complessivamente, a euro 5.959.365,00 “lordo dipendente”.

La UIL, ritenendo che in questi anni di vera emergenza penitenziaria, con tutte le ripercussioni che ne derivano (aggressioni in primis), il maggiore sacrificio e disagio lavorativo abbia riguardato gli addetti alle sezioni detentive, particolarmente se con elevato numero di detenuti, ha chiesto che parte delle somme aggiuntive fossero destinate ad incentivare proprio quegli operatori.

Tuttavia, le altre OO.SS. presenti (assenti SAPPe e OSAPP) sono state irremovibili rispetto alla proposta iniziale formulata dall’Amministrazione, sottoscrivendo così un “accordo di minoranza” (le OO.SS. a oggi firmatarie rappresentano meno del 50% degli operatori sindacalizzati) che prevede la distribuzione delle risorse interamente sulle fattispecie A1 (92 centesimi) e A2 (46 centesimi) dell’Accordo (anno 2016).

L’audio del principale intervento UIL è disponibile online
Qui il testo dell'Accordo