Ascolta qui l'intervento del Segretario Nazionale Domenico Maldarizzi

 

Leggi qui l'Ultim'Ora - Nel pomeriggio odierno si è tenuta al DAP la riunione propedeutica alla formalizzazione del P.C.D. sui criteri di valutazione dei titoli negli scrutini per la promozione alle varie qualifiche della carriera dei funzionari di Polizia Penitenziaria per il triennio 2021/2023.

La riunione è stata presieduta dal D.G. del Personale e delle Risorse, Dr. Parisi, coadiuvato dall’omonimo del DGMC Dott. Cacciapuoti

In premessa la delegazione della UILPA Polizia Penitenziaria, con il proprio intervento, ha subito evidenziato come si discute dei criteri di valutazione dei Dirigenti ma non si conoscano ancora né i Posti di funzione n’è le modalità di conferimento degli incarichi e, seppur favorevoli ad un regime provvisorio, tale P.C.D. dovrà essere necessariamente rivisto una volta stabiliti tali posti di funzione e criteri di progressione.

A quanto sopra si aggiunge anche che, ripetutamente questa O.S, anche nel corso di incontri con il Dap, ha sollecitato l’esatto adempimento al dettato di cui all’art. 35 del D. Lgs. n. 172/2019 che, com’è noto, prescrive l’adeguamento del Regolamento di servizio del Corpo di polizia penitenziaria entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto stesso. Tuttavia, sebbene il termine predetto sia decorso il 19 agosto u.s., non si ha ancora notizia di alcuna iniziativa da parte dell’Amministrazione

Per quanto riguarda il regime transitorio crediamo fortemente che debba essere valorizzato il ruolo dei Comandante di Reparto degli Istituti Penitenziari al contrario dalla bozza si nota una palese disincentivazione a ricoprire tale Ruolo, che sostanzialmente viene grandemente svuotato di interesse.  Questo aspetto dovrebbe essere quello principale che dovrebbe interessare l’amministrazione, infatti, dei criteri che non invogliano a ricoprire tale ruolo comporta una sottesa legittimazione a cercare costantemente un incarico lontano dalla prima linea.

Inoltre abbiamo chiesto delle specifiche per quanto riguarda

  • Per la sottocategoria B al punto uno se gli ulteriori incarichi verranno valutati indipendentemente dal tempo;
  • Per quanto riguarda l’incarico di direttore dei corsi sarebbe importante una trasparenza nella scelta cosi come crediamo che per la sottocategoria D gli incarichi di docenza dovrebbero essere assegnati sia con trasparenza che a prescindere dal criterio geografico visto che i corsi per i funzionari hanno un punteggio doppio rispetto ai corsi per gli agenti.