In data 08 Marzo u.s. lo scrivente, unitamente a Umberto CARRANO componente della segreteria Regionale e DI FIORE Patrizia segreteria Locale protempore rispettivamente, e Componente Segreteria Regionale UILPA Penitenziari per il Triveneto, ha condotto una visita sui luoghi di lavoro della Polizia Penitenziaria all’interno della Casa Circondariale Gorizia.
Espletate le formalità di rito, chiedevamo di informare il Funzionario Comandante del Reparto del nostro arrivo , poiché lo stesso era occupato, venivamo accompagnati presso i distributori automatici, ove ci veniva gentilmente offerto un caffè da un Sov.te di sorveglianza, dopo circa 15 minuti il Funzionario ci raggiugeva presso i distributori ove lo stesso consumava un caffe, espletate le formalità ci informava che il Dirigente Reggente era assente per congedo straordinario, dopo aver formalizzato la nostra presenza il Funzionario ci chiedeva di raggiugere il suo ufficio situato nel corridoio adiacente all’ufficio matricola, l’ufficio è un ufficio spartano, il Comandante del reparto unitamente al Sov.te di sorveglianza esposte le criticità del Dirigente.
Una delle criticità evidenziate che la Dirigente a causa dei molteplici incarichi, conferitigli dagli uffici superiori si reca in servizio per una sola giornata alla settimana.
E’ del tutto evidente che la criticità esposta merita la giusta attenzione da parte degli uffici superiori, si rimette alla cortese attenzione del Provveditore Regionale del Triveneto di valutare la reggenza della sede di Gorizia.
Dopo aver fatto questa dichiarazione il funzionario Comandante ci lasciva in compagnia del Sov.te e davamo corso alla visita, sono stati realizzati circa 40 scatti sui luoghi di lavoro del personale operante del comparto sicurezza.
La casa circondariale in esame è un istituto di terzo livello, occorre fare un cenno storico sul penitenziario, nasce come Ufficio delle dogane oltre un secolo fa, poi viene adibita a carcere, ove sono stati detenuti anche personalità politiche, parliamo di una penitenziario Austro Ungarico, costruito dagli Austriaci è situata al cento della città confina con il palazzo di giustizia di Gorizia, difatti esistono dei camminamenti sotterranei che collegano il palazzo di giustizia al penitenziario.
Da premettere che il predetto istituto è stato oggetto di paventate chiusure a causa del suo deficit strutturale, parliamo degli anni 2010 - 2011 a seguito delle varie vicende note alla cronaca furono stanziati un milione di euro, per la ristrutturazione di un primo lotto, i lavori suddetti si sono conclusi circa da due anni per primo lotto.
Evitando quindi di ritornare sulle predette questioni intendiamo soffermarci solo sugli aspetti che destano maggiore inquietudine, anche per la sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro, nonché per la pubblica incolumità.
La struttura, si presenta inadeguata in termini strutturali, sia sotto il profilo della sicurezza e di salubrità dei luoghi di lavoro, gli scatti sicuramente lasciano le conclusioni a chi legge dello stato della struttura di seguito vengono evidenziate le criticità:
Portineria Rilascio Colloqui controllo pacchi:
gli spazi sono ridotti angusti e non conformi alle normativa vigente sotto il profilo della salubrità e della sicurezza, i monitor delle schermi sono 70% da sostituire, gli arredi sono vecchi, gli impianti elettrici non sono conformi alla normative di sicurezza, nell’angusto posto di servizio, si rilasciano i colloqui per i famigliari e si controllano i pacchi dei detenuti. , ma i lavori non sono ancora iniziati il locale è privo di condizionatore d’aria, i servizi igienico sanitari non sono presenti nel predetto ufficio, i turni sono prevalentemente su tre quadranti, gli arredi non sono a norma come previsto dalla legge ex 626 e seguenti;
Ufficio Matricola:
l’ufficio è situato al piano terra adiacente all’ufficio del comandante del Reparto gli spazi sono ridotti gli arredi non conformi alla norma ex 626 e seguenti, personale operante due unità del ruolo agenti assistenti il coordinatore del ruolo ispettori.
Sono presenti 37 detenuti comuni 2 protetti 1 semilibero.
Sale Colloqui: La sala colloqui non sembra essere in linea con gli spazi da destinare per il fine di cui sono state concepite, ovviamente non riuscirà a contenere il flusso degli utenti qualora dovesse andare a pieno regime tutto il penitenziario.
Sezione Semiliberi: allo stato è occupata da un solo detenuto che beneficia della misura,
stranamente vi è presente un altro detenuto pare per motivi diversi.
Ufficio Servizi :
l’ufficio è di piccole dimensioni, gli ambienti sono privi di climatizzazione, gli arredi spartani, i turni dei servizi di media vengono esposti circa giorni sette, ma subiscono innumerevoli correzioni e modifiche dei turni, le cause sono riconducibili alla grave carenza dell’organico amministrato, il responsabile del servizio su nostra specifica richiesta circa la concessione delle ferie ed eventuale residuo riferisce che c’è un arretrato di media 25 giorni dell’ anno 2015 e tutto il 2016, aggiunge che il quadro è destinato ad aumentare , i turni di servizio di massima sono articolati su tre quadranti.
Ufficio DNA:
l’ufficio non è conforme alla normativa ed ai dettati normativi, in pratica una stanza priva di allestimenti piastrelle , armadi blindati ,una semplice porta a vetro ove dall’ esterno si vedono i kit adagiati sul pavimento.
Sentito il comandante circa l’ufficio, lo stesso dichiara che è in via di allestimento, per le ragioni contenute dalla circolare che disciplina il servizio, si chiede all’ufficio superiore Prap di Padova VISAG per le valutazioni e le competenze connesse allo specifico .
Riteniamo, che in previsione dell’imminente avvio per il prelievo del DNA, l’ufficio merita le giuste attenzioni, affinché lo stesso possa dare la sua naturale funzionalità così come previsto dal Legislatore:
Ambulatorio Infermeria:
gestito dall’azienda sanitaria, ente autonoma regionale, il presidio sanitario è conforme agli accordi regionali sulla sanità.
Ufficio destinato ai Magistrati e Avvocati: situato nei pressi del corridoio matricola, gli spazi sTerzo Cancello:
una postazione statica ove viene presidiata h 24 da una solo unità del ruolo agenti assistenti i turni sono organizzati su quattro quadranti, la postazione non rispetta i canoni minimi di sicurezza per l’operatore, la postazione ha un piccolo tavolino ed una sedia, non è presente alcun sistema d’allarme, i cancelli destinati alla sua competenza vengono aperti manualmente, oserei dire che la postazione in esame mi porta indietro di oltre un trentennio, si propone di attivare le procedure per l’automazione dei cancelli nonché la realizzazione della postazione per una guardiola blindata, per le ovvie ragioni di sicurezza.
Gruppo detentivo:
la sezione si sviluppa su due piani “Secondo Piano “ 3 bracci detentivi le celle necessitano di interventi urgenti di manutenzione adeguamento edilizia prevista , ci si riporta alle immagini delle foto , le camere di pernottamento sono aperte, circuito aperto ai sensi delle circolari ministeriali imposte dalla comunità europea “ sentenza Torregiani”
Si evidenzia che la postazione dell’agente è una misera sedia lungo un corridoio, non è presente alcuna postazione come previsto dalla normativa vigente , privo di servizi igienici, gli arredi sono un tavolino materiale di recupero, la sedia non è conforme a quanto previsto dal Legislatore x 626 e seguenti: si manda al medico del lavoro per la verifica di tutte le postazioni per la salubrità degli arredi e delle postazioni di servizio, si evidenzia altresì un ulteriore deficit il fumo passivo, che gli operatori subiscono dai fumatori “ detenuti “ i quali fumano nei corridoi detentivi.
1 Piano Detentivo:
si tratta del nuova ala restaurata di recente , la cosa che balza subito alla nostra vista il cancello chiuso con una catena ed un lucchetto, lo sbarramento è privo di serratura, appare del tutto evidente che urge la sostituzione con la messa in sicurezza dello sbarramento con una nuova serratura, pensare ad una automazione sarebbe la soluzione ottimale, sono basito nel pensare che si abbia pensato ad una ristrutturazione e non si sia preventivato l’automatismo dello sbarramento, la postazione del personale è praticamente lungo un corridoio, privo di quelle norme garantite dal legislatore, sono basito nel vedere un reperto di recente restaurato ove sono presenti solo due detenuti differenziati, sarebbe auspicabile pensare di tradurre i due occupanti in altre strutture
idoneo della regione ed associare i detenuti che sono ubicati nel 2° piano per ovvie ragioni di sicurezza.
Mi riporto alle immagini fotografiche delle sezioni detentive e delle camere di pernottamento.
MURO di Cinta :
mi riporto alle immagini fotografiche, si evidenzia uno stato di abbandono, vi è una vistosa presenza di acqua , le garitte del lato destro non funzionano le pompe di calore o di aria, si segnala agli uffici superiori per quanto di loro competenza e VISAG DAP – ROMA e VISAG –PRAP di PADOVA.
Transito : , una postazione a parere dello scrivente da automatizzare per una giusta economia di risorse umane nonché per una sicurezza della struttura, poiché è la chiave d’ingresso di tutta la zona carcere.
La postazione dell’agente anche in questo caso non è conforme alle norme di sicurezza dei luoghi di lavoro nonché di salubrità dei luoghi di lavoro.
Postazione Ipovedente : la postazione non è conforme alla norma che disciplina le fasce protette, non sono presenti gli abbattimenti delle barriere architettoniche, si chiede al medico del lavoro, ed agli organi competenti di adempire a quanto previsto dal Legislatore nello specifico a tutela dei lavoratori portatore di handicap.
Postazione 1° cancello anche in questa postazione è priva di ufficio ,da destinare al personale comandato di servizio gli arredi sono spartani, lo sbarramento con apertura manuale.
CUCUINA DETENUTI:
si tratta di una struttura situata sotto terra, circa tre metri sotto il livello terra, praticamente un interrato gli odori dei gas delle vasche sono insopportabili, gli impianti sembrano non essere in linea con la normativa vigente, per le ragioni di cui sopra si chiede alla azienda sanitari di verificare l’agibilità dei locali cucina e della lavanderia .
Impresa Mantenimento:
anche quest’ultima situata nello scantinato gli spazi ed i locali sembrano inadeguati si rimanda al Ufficio VISAG DAP ROMA – VISAG PRAP di PADOVA per quanto di loro competenza nonché alla azienda sanitaria per verificare l’agibilità dei locali destinati allo stoccaggio dei generi alimentati carni e frutta.
Mensa Agenti :
è situata presso il secondo piano ove sono presenti la mensa agenti e i locali destinati alla consumazione dei pasti, i locali gli arredi sono di vecchia generazione, le sedie non sono conformi alla normativa vigente, non posso esimermi di evidenziare la presenza dei bidoni della spazzatura vicino alla cucina ove vengono confezionati i pasti, si manda alla direzione per le competenze di rito.
Nucleo Traduzioni Piantonamenti:
un ufficio inadeguato, gli ambienti sono ridotti come tutti gli uffici, sono presenti due unità poiché il coordinatore assente , l’ufficio ha effettuato 23 udienze per esigenze del Autorità Giudiziaria 12 visite ospedaliere.
I mezzi destinati per il servizio traduzioni sono un furgone adibito traduzioni , numero 2 auto con colori d’istituto.
Gli spogliatoi : sono presenti presso la ex caserma , si parla di ambienti piccoli oserei dire che non ci sono gli spazi vitali per cambiarsi .
Ufficio Servizi , l’ufficio è di piccole dimensioni, gli ambienti sono privi di climatizzazione arredi spartani, i turni dei servizi di media vengono esposti per giorni sette, ma subiscono innumerevoli correzioni e modifiche dei turni, le cause sono riconducibili alla grave carenza dell’organico amministrato, il responsabile del servizio su nostra specifica richiesta circa la concessione di ferie ed eventuale residuo riferisce che si c’è un arretrato di media 25 giorni del anno 2015 e tutto il 2016,
personale assegnato in forza 40 unità , amministrato 30 ruolo agenti assistenti una unità Funzionario Comandante del Reperto, Assenti 04 unità lungo degenti CMO Padova, Una unità Ruolo Funzionari in distacco in altra regione, 04 unità assenti avario titolo.
il personale amministrato e 40 unità di cui presenti 31 in effettivo servizio .
Parcheggio mezzi personale :
altra criticità si evidenzia che il personale di servizio non ha un’ area destinata alla sosta dei mezzi, di fatti di sovente accade che i mezzi vengono sanzionati dalla Municipale per divieto di sosta, si manda agli organi amministratori locali Sindaco e Prefetto per l’assegnazione dei posto auto presso l’aria adiacente il penitenziario .
Divieto di sorvolo :
l’istituto è privo di divieto NOTAM , di fatti nel corso della visita abbiamo verificato il sorvolo a bassa quota sull’area carcere.
Per le ragioni di cui sopra si manda al responsabile della sicurezza per attivare le procedure d’urgenza per il divieto di sorvolo preso gli uffici ENAC dell’aereostazione di Ronchi dei Legionari e di Aviano.
ARMERIA:
situata nei pressi della carraia, nell’adiacente spazio c’è l’alveare del reparto, è presente la tartaruga per il carico e scarico armi.
L’ addetto armiere dichiara di non percepire l’indennità di armaiolo, si manda alla direzione per le eventuali competenze accessorie laddove spettanti.
Per gli uffici superiori si manda per quanto volessero ritenere nel merito e per quanto di loro competenza
Si resta in attesa di un cenno di riscontro, a conferma ed in applicazione della Legge N.241/1990 riformata dalle Leggi N.15 e N.80/2005.
La presente viene trasmessa via e-mail,ai sensi dell’articolo 6, comma 2 della Legge n 241-1990, riformata dalla Leggi n 15 e 80 -2005.
Nell’attesa di cortese urgente riscontro porgiamo distinti saluti.
P.S. per gli uffici del Primo cittadino e del governatore Regione F.V.G. seguirà CD Rom posta ordinaria
Distintamente Il Segreterio Regionale Triveneto
Leonardo Angiulli