Nota n. 9567 - Com’è noto, pure a seguito di interventi diretti di questa Organizzazione Sindacale, con il 7° comma, art. 74, d.l. n. 18/2020, sono state stanziate risorse economiche al fine di consentire il pagamento, anche in deroga ai limiti vigenti, delle prestazioni di lavoro straordinario espletate dagli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria per garantire il rispetto dell’ordine e della sicurezza in ambito carcerario e far fronte alla situazione emergenziale connessa alla diffusione del COVID-19.

Tuttavia, come troppo spesso accade, tale previsione normativa, introdotta con procedure d’ urgenza, non sembra essere stata univocamente recepita dalle articolazioni territoriali del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e si registrano casi di mancato pagamento di prestazioni lavorative straordinarie.

 Nel ribadire che, anche per espressa previsione pattizia, la totalità del lavoro straordinario richiesto (rectius: imposto) agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria deve trovare immancabile e puntuale retribuzione, si prega la S.V. di voler impartire urgentissime direttive in tal senso e anche al fine di chiarire i termini applicativi della disposizione sopra richiamata.

            Nell’attesa, molti cordiali saluti.