Scarica qui la nota unitaria - A seguito dello stato di agitazione proclamato dalle OO.SS. firmatarie del presente documento, della riunione tenutasi lo scorso 6 marzo e della conclusione del confronto relativo alla vicenda dei vice ispettori, si resta in attesa della fissazione dell’incontro già concordato con la S.V., affinché si possa proseguire nella disamina delle criticità evidenziate nell’occasione e che, ad avviso delle scriventi, costituiscono priorità assoluta rispetto alle iniziative adottate dall’Amministrazione.

Ciò premesso a fronte della fissazione non concordata di incontri sindacali c/o il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e a cui le scrivente OO.SS. ribadiscono la loro non partecipazione, si ribadisce la necessità di un incontro con codesto Ministro nel quale tracciare un progetto di rilancio del Corpo che innanzitutto parta dalla tutela del personale, ridando dignità ai compiti istituzionali dello stesso,  calpestati da una dilagante cultura della illegalità, determinata dalle modalità attuative della vigilanza dinamica che altro non è stata che l’accorpamento selvaggio dei posti di servizio per coprire le voragini nelle dotazioni organiche accentuate dalla Legge Madia.

Si ricorda che gli argomenti posti all’attenzione della S.V. erano infatti indirizzati ad affrontare con urgenza:

  1. il problema delle aggressioni al personale;
  2. il problema del pagamento degli oneri accessori delle caserme agenti;
  3. la modifica del D.M. 17.10.2017 sulle dotazioni organiche del Corpo;

Nel corso dell’incontro con la S.V., sono state altresì poste come priorità la prosecuzione dei lavori del tavolo paritetico per la definizione della proposta sui correttivi al riordino delle carriere e non ultimo le misure necessarie per prevenire il grave fenomeno dei suicidi tra gli appartenenti al Corpo.

In assenza di un confronto urgente con la S.V. le scriventi OO.SS. confermano lo stato di agitazione e la programmazione  di una manifestazione nazionale di protesta per il giorno 27.3.2019 in Roma.

Si ribadisce infine la richiesta di convocazione a tavoli separati dalla O.S. FSA.-

Distinti Saluti.