Nota n. 10.036Egregio Dr. Cacciapuoti,

dopo innumerevoli episodi e rivolte accaduti negli istituti minorili nell’anno 2021, ieri sera, si sono resi protagonisti i detenuti dell’Istituto Minorile di Treviso dove alcuni ristretti minori hanno messo in atto una vera e propria rivolta, incendiando dei materassi i quali hanno sprigionato un enorme quantità di fumo tanto da creare un grande caos nella medesima sezione mettendo a rischio la sicurezza dei ristretti, del personale e dell’intero Istituto.

Durante il tentativo di rivolta sono rimasti contusi anche alcuni poliziotti penitenziari.

Secondo una prima ricostruzione la tragedia è stata, come sempre, evitata grazie all’elevatissima professionalità e al tempestivo intervento del personale di polizia penitenziaria che nell’immediato ha dovuto procedere all’evacuazione dei detenuti dalla sezione interessata dalla rivolta per agevolare l’intervento dei Vigili del Fuoco.

         A parere di questa Organizzazione Sindacale i fatti accaduti hanno acceso nuovamente i riflettori sulle criticità degli Istituti minorili in tutta Italia, pertanto, chiediamo interventi urgenti da parte dell’Amministrazione trasferendo, con immediatezza, tutti quei “giovani adulti” che hanno partecipato alla rivolta presso l’attigua Casa Circondariale di Treviso nonché il trasferimento dei minori in altri Istituti minorili.

Abbiamo sempre sostenuto come Organizzazione Sindacale che i giovani adulti che non partecipano all’opera di reinserimento sociale devono essere immediatamente destinati al trasferimento presso gli Istituti di Pena per adulti così come previsto dalle norme vigenti.

         Nell’attesa di riscontro, si inviano distinti saluti